La LAM (Lega Antidroga Messinese) nasce nel 1983 con l’intento di dare un futuro a giovani con problemi di dipendenza. A fondarla un gruppo di volontari composto da Franco Providenti, primo presidente, Aldo Di Blasi, Carmelo Di Pietro, Annamaria Garufi, Enzo Colavecchio, Marisa Genovese, Gianni Majolino , Salvo Bertolami, Lalla Lombardi, Gabriella Oliveri, padre Francesco Giofrè, Attilio Camaioni, Ninni Stillone Valentini, Angela Seminara, Onofrio Cucinotta, Concettina Saitta, Angelo Ruggeri, Pino Panta, Peppino Trifiletti, Marco Bertolani, Mario Albano, Angelo Libetti Giovinazzi, Maria Concetta Barbaro, Agata Bertuccio, Nicla Fazio, Cettina Bozzo, Graziella Squeri e tanti altri che, nel tempo, si sono avvicinati all’associazione. Persone direttamente o indirettamente coinvolte nella dipendenza, talvolta in situazioni di disagio acuto o che lo avevano già affrontato e superato. Un patrimonio di esperienze, alla ricerca di un minimo comune denominatore di solidarietà che potesse valorizzare le potenzialità di ciascuno nell’affrancarsi.
La LAM è stata attiva nel Carcere di Messina con attività di consulenza e sostegno, e accoglie tuttora in affidamento persone inviate dall’Ufficio Esecuzione Penale Esterna per attività riparativa in favore della collettività. Oggi all’interno della LAM opera anche il gruppo CAT – Centro Alcoolisti in Trattamento e anti ludopatie.
Tra le varie attività realizzate negli anni, oltre a iniziative di sensibilizzazione e corsi di formazione: Centro Diurno convenzionato con l’USL, oggi chiuso; corsi per far conseguire il diploma ai ragazzi presi in carico; servizio di accoglienza semiresidenziale per la riduzione del comportamento a rischio, anche per persone agli arresti domiciliari e in affidamento in prova al servizio sociale; creazione della biblioteca “Ninni Valenti”.
Il prossimo obiettivo è sensibilizzare l’ASP, il Comune, la Città Metropolitana, la Regione e ottenere la concessione di Villa Greco, oggi abbandonata, per creare una Comunità.